Storia del panteismo e panteismo scientifico di Paul Harrison.

Sei un Panteista? Scopri se lo sei al sito Panteismo Scientifico. 


Qualsiasi cosa sia, è in Dio, e senza Dio nulla può esistere o essere concepito.



Spinoza nacque ad Amsterdam nel 1632 in una famiglia di emigranti Ebrei che fuggivano dalle persecuzioni in Portogallo. Fu educato agli studi Talmudici ma presto le sue opinioni si misero in contrasto con quelle della comunità Israelitica , avendo dli Ebrei il timore di essere di nuovo accusati di ateismo e quindi perseguitati, cercarono di scoraggiare Spinoza , offrendogli anche 1000 fiorini per ritrattare, ma egli rifiutò.

Spinoza rinunciò a ogni ricompensa ed onore, diede a sua sorella tutta la sua parte di eredità del padre, tenendo solo il fusto del letto per se stesso. Si guadagnò da vivere come umile molatore di lenti. Morì nel febbraio del 1674 di tisi, probabilmente causata dall’inalazione della sottile polvere di vetro durante il suo lavoro.

La filosofia di Spinoza è riassunta nel suo lavoro principale Etica, un’opera estremamente astratta, che chiaramente non esprime quell’amore per la natura che ci si potrebbe aspettare da chi identifica la natura con Dio. Il punto di partenza di Spinoza non è la natura o il cosmo ma bensì una definizione del tutto teorica di Dio. L’opera procede quindi, per provare le sue conclusioni, con un metodo geometrico, attraverso rigorose definizioni, assiomi, proposizioni e corollari. Non esiste alcun dubbio che in questo modo Spinoza pensasse di costruire la sua filosofia su solida roccia, ma il metodo, come anche alcuni degli argomenti portati e definizioni, sono spesso non convincenti .

Spinoza riteneva che tutto ciò che esiste sia Dio. E’ vero anche che non sosteneva il contrario, cioè che Dio è la somma delle parti di ciò che esiste. Dio possiede infinite qualità, delle quali noi possiamo percepirne solo due, pensiero ed estensione. Da cui si deduce che Dio possa esistere in dimensioni che vanno molto al di là del mondo percepito.

Significativamente Spinoza intitolò la sua opera principale Etica. La deduzione da principi fondamentali gli faceva derivare il concetto di etica, così il suo concetto di etica era strettamente legato alla sua visione di “Dio o natura” come tutto. Il Dio supremo, egli asseriva, era la conoscenza di Dio, capace di portare la libertà dalla tirannia, passioni, paura, rassegna zione al destino, e quindi una vera benedizione.

Agli inizi Spinoza fu considerato come un ateo, e certamente il suo Dio non aveva nulla in comune con il Dio della tradizione Giudeo-Cristiana. I filosofi Illuministi avevano messo in ridicolo i suoi metodi, e talvolta non senza fondamento. I Romantici, attratti dalla sua identificazione di Dio con la natura, lo hanno tratto dall’oblio .


Brani scelti tratti da Etica.

Tutte la citazioni sono tratte da Etica, tradotta da R. H. Elwes.


Nulla esiste eccetto Dio.

Dio è uno, ovvero una sola sostanza esiste nell’universo. [I.14]

Qualsiasi cosia sia , è Dio, e senza Dio nessuna cosa può esistere o solo essere concepita. [I.15]

Dio è proprio di tutte le cose e non una loro causa transiente. Tutte le cose che esistono sono in Dio. Oltre Dio non esiste alcuna sostanza, ovvero, nulla esiste per se stesso che sia esterno a Dio. [I.17]

Dio è la forza che mantiene le cose nella loro esistenza. 

Sebbene ogni particolare cosa sia determinata da ogni altra singola cosa esistente in un determinato modo, allora la forza che ne detemina l’esistenza si manifesta nelle cose esistenti sotto forma di necessità della natura di Dio. [ii.45]

Ogni singola cosa è espressione degli attributi di Dio

Le cose singole non sono altro che modificazioni degli attributi di Dio, o modi tramite i quali gli attributi di Dio sono espressi in un modo fisso e definito. [i.25.]

Non esiste il male

La perfezione delle cose è da considerarsi solo in funzione della loro intrinseca natura e potere; le cose non sono più o meno perfette, in base al fatto che possano piacere agli uomini o no, o che altresì possano apparire utili o repugnanti agli esseri umani. [i. Appendix]

La conoscenza di Dio è il bene supremo

L’amore intellettuale della mente nei confronti di Dio costituisce una parte dell’infinito amore attraverso il quale Dio ama se stesso.. . . L’amore di Dio verso gli uomini , e l’amore della mente verso Dio, sono identici. [v.36]

Il bene supremo della mente è la conoscenza di Dio, e la più grande virtù della mente è la conoscenza di Dio. [iv.28]

La mente umana possiede le idee tramite le quali essa percepisce la sua propria esistenza, del corpo, degli oggetti esterni come effettivamente esistenti; quindi possiede un’adeguata conoscenza dell’essenza eterna e infinita di Dio. [ii.47]

La nostra più grande felicità consiste nella. . . . conoscenza di Dio. . . . Noi possiamo così chiaramente capire quanto lontani siano dalla realtà coloro che, in funzione delle loro buone azioni, si aspettano un premio da Dio. . .; come se la virtù e il servizio a Dio non fossero per loro stessi felicità e perfetta libertà. [ii.49]

Imparare a vedere Dio in tutte le cose

La mente deve considerare questo, tutte le modificazioni corporee o gli aspetti esteriori delle cose devono essere riferiti all’immagine di Dio. [v.14]

Quanto più comprendiamo una singola cosa, tanto più comprendiamo Dio. [v.24]

Colui che chiaramente e distintamente comprende se stesso e le sue emozioni ama Dio, e tanto più quanto più comprende se stesso e le sue emozioni. [v.15]

La nosta mente, poichè conosce se stessa e il corpo sotto la forma dell’eternità, possiede a questo punto e necessariamente la conoscenza di Dio, sa che la mente è in Dio, ed è concepita attraverso Dio. [v.30]

Accettazione del proprio destino

A tal punto noi comprendiamo la causa del dolore, in modo tale che cessa di essere una passione, ovvero, che cessa di essere dolore; di conseguenza, fino al punto in cui comprendiamo Dio come causa del dolore, allora fino a quel punto noi troveremo piacere in tale comprensione. [v.18]

L’uomo saggio. . . per nulla è alterato nel suo spirito, ma, essendo conscio di se stesso, e di Dio, e delle cose, in un certo qual modo spinto da una necessità eterna, mai cessa di essere, ma sempre possiede la vera consapevolezza del suo spirito. [v.52]

La mente possiede un potere più grande sopra le emozioni e ne è quindi meno soggetta, fino al punto che comprende che tutte le cose sono necessarie. Prova: La mente comprende che tutte le cose sono necessarie allo scopo dell’esistenza e dell’agire a causa di un’infinita catena di cause, perciò. . . tutto questo ci porta così lontano che ne determina minore causa per le emozioni che ne derivano, e si provano meno emozioni nei confronti delle cose stesse. [v.6]

La natura non agisce con uno scopo determinato

La natura non agisce con uno scopo determinato. A causa dell’Essere eterno ed infinito, che noi chiamiamo Dio o Natura, l’Essere stesso agisce con la stessa necessità per mezzo della quale esso esiste. . . Perciò , come esso non esiste in vista di uno scopo, nemmeno esso agisce per un fine; della sua esistenza e della sua azione non esiste nè principio nè fine. [iv. Preface]

Dio è idifferente agli individui

Dio è senza passioni, nemmeno egli prova emozioni, piacere o dolore. . . Per concludere Dio non ama nessuno. [V.17]

Colui che ama Dio non può sforzare Dio stesso a ricambiarlo. [V.19]

NEXT PAGE

Immagine di sfondo: camera di una conchiglia nautilus.


SEI ATTRATTO DALLE IDEE DI SPINOZA? 
ALLORA PROBABILMENTE LO SARAI ANCHE DAL PANTEISMO SCIENTIFICO.

IL PANTEISMO SCIENTIFICO venera l’universo come la sola reale divinità. 
Fonde la religione e la scienza, si occupa degli uomini che rispettano la natura. 
Ci dà l’idea più realistica della vita dopo la morte, 
e le basi più solide per un’etica ambientale.
E’ una religione che non richiede nessuna fede se non il buon senso, 
nessuna rivelazione se non occhi e mente aperti all’evidenza, 
nessun altro guru se non te stesso.
Per un profilo vedi il sito 
Panteismo Scientifico.  Top.

Se vuoi aiutare a diffondere il messaggio del Panteismo Scientifico includi, per favore, un link a pagine Panteistiche nelle tue pagine.

REGISTRATI ORA PER UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL PANTEISMO SCIENTIFICO. .


Pagine panteiste: indice.
Principi di base del panteismo scientifico.
Il cosmo divino.
Storia del panteismo.


Suggerimenti, commenti, critiche a: Paul Harrison, e-mail: harrison@dircon.co.uk 


Questa pagina è stata consultata con le sue immagini  volte, dal 6 settembre 1996.


Copyright & copy: Paul Harrison 1996. Traduzione italiana di: Claudio Scaroni.